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La sicurezza guarda al futuro

La sicurezza stradale è una sfida sempre nuova: l’evoluzione tecnologica, i cambiamenti legislativi e i mutamenti culturali trasformano costantemente il campo in cui si gioca questa preziosa partita.

Rendere la viabilità più sicura è un obiettivo fondamentale per le maggiori istituzioni internazionali. Un traguardo complesso, che non può essere raggiunto senza il contributo di soluzioni tecnologiche innovative che aiutino ad affrontare le sfide di una mobilità in costante cambiamento.

Gli incidenti su strada hanno un costo umano inestimabile, oltre che un impatto economico per la società, che arriva, nei casi più rilevanti, a rappresentare un punto percentuale di Pil.

Un problema importante combattuto con sanzioni e campagne di sensibilizzazione, ma che può trovare risposte sempre più efficaci con l’utilizzo di sistemi digitali integrati, in grado di rendere più efficienti la gestione del traffico e il monitoraggio e la manutenzione delle infrastrutture. Aspetti essenziali per una mobilità sicura.

Un obiettivo comune

L’importanza del tema è riconosciuta prima di tutto dalle istituzioni. La sicurezza stradale è stata inserita all’interno dell’Agenda 2030 dell’Onu, mentre l’Unione europea, con il suo documento “Eu Road Safety Policy Framework 2021-2030”, ha chiesto ai suoi Paesi membri di intensificare gli sforzi in questa direzione.

In Italia, in particolare, si è registrato un costante calo degli incidenti negli ultimi anni. Tuttavia, i margini di miglioramento sono ancora ampi.

Progettiamo e realizziamo soluzioni innovative per rendere la mobilità più semplice, le città più smart e le infrastrutture più sicure e sostenibili.

La tecnologia guida verso il traguardo

In questo contesto la tecnologia gioca un ruolo cruciale. Gli attori del settore – gestori delle infrastrutture in primis – sono chiamati a fare sinergia fra loro, affrontando la sfida di una mobilità sempre più interconnessa e in continuo cambiamento: basti pensare alla diffusione di veicoli con diversi gradi di automazione.

A questo proposito, nel Piano nazionale sicurezza stradale 2030 si promuove il finanziamento di sperimentazioni tecnologiche. Non vanno poi dimenticate le prospettive offerte dall’Internet of Things (IoT) e dall’intelligenza artificiale, che permettono di intervenire in maniera sempre più proattiva nel prevenire gli incidenti.

Raccolta ed elaborazione di dati, monitoraggio in tempo reale, software di analisi avanzati rappresentano dunque una via privilegiata per creare un sistema più sicuro, a tutela di tutti.