Monitoraggio di viabilità e infrastrutture con droni pilotati da remoto.

L’innovazione tecnologica sta trasformando radicalmente la gestione delle infrastrutture autostradali, con l’introduzione di droni a pilotaggio remoto per il monitoraggio e la gestione del traffico.  
In Italia, il settore della Mobilità Aerea Avanzata (AAM) sta crescendo rapidamente, con previsioni che indicano un mercato in espansione da 363 milioni di euro nel 2022 a 1,8 miliardi nel 2030. Questo sviluppo ha favorito l’adozione di soluzioni come i droni BVLOS (Beyond Visual Line of Sight), che permettono operazioni di monitoraggio completamente remote, migliorando l’efficienza operativa e la risposta a situazioni critiche. 
Movyon ha implementato il primo sistema di monitoraggio tramite droni su tratte di Autostrade per l’Italia come la A26 e la A10. Grazie a missioni programmate o attivate on-demand i droni, equipaggiati con videocamere, trasmettono dati in tempo reale al Centro radio informativo, consentendo un intervento rapido in caso di incidenti o congestioni.  
In parallelo, l’innovazione si estende anche al monitoraggio delle infrastrutture, con l’adozione di tecnologie avanzate per l’ispezione di ponti e viadotti. I droni, equipaggiati con videocamere e LIDAR, permettono di raccogliere dati con alta precisione riducendo i rischi per la sicurezza e migliorando l’efficienza delle ispezioni. Questa tecnologia consente di accedere a punti difficili da raggiungere, abbattendo i costi e ottimizzando i tempi di analisi.