KEHV – Kinetic Energy Harvesting from Vehicles

Kinetic Energy Harvesting from Vehicles

Sistema in grado di convertire l’energia cinetica dei veicoli in fase di decelerazione in energia elettrica.

La rivoluzione energetica nelle infrastrutture stradali

Il progetto KEHV ha permesso di realizzare una piattaforma tecnologica all’avanguardia progettata per trasformare l’energia cinetica dei veicoli in energia elettrica.
Il sistema si basa su un modulo installato a filo asfalto in punti strategici, come aree di rallentamento o stazioni di pedaggio, dove, al loro passaggio, i veicoli in decelerazione attivano un generatore elettromeccanico. L’energia cinetica prodotta viene convertita in energia elettrica tramite un dispositivo elettronico e immessa nella rete per alimentare infrastrutture come illuminazione, cartellonistica pubblicitaria o ricarica dei veicoli elettrici.
La piattaforma a supporto del sistema fornisce avanzati modelli predittivi che aiutano a scegliere i siti migliori di implementazione al fine di ottimizzare la produzione energetica, garantendo così un impatto minimo sull’ambiente.
I primi test condotti sull’autostrada A1, presso l’area di servizio di Arno Est, hanno dimostrato l’efficacia del sistema, con la possibilità di generare 30 Megawattora annui da un singolo modulo e ipotizzando un passaggio di 9.000 veicoli al giorno. Questo si traduce in una riduzione di 11 tonnellate di CO2 all’anno, pari al consumo di elettricità di un intero condominio di 10 famiglie.
KEHV rappresenta una soluzione innovativa che unisce efficienza e sostenibilità, producendo energia pulita senza compromettere la viabilità né occupare spazio aggiuntivo.

Ricerca & Sviluppo

Collaboriamo con startup, centri di ricerca e università, in Italia e all’estero, per sviluppare soluzioni che migliorano i processi operativi e introducono nuove funzionalità, rendendo la mobilità più efficiente, sicura e sostenibile. Come polo tecnologico del Gruppo Autostrade per l’Italia, investiamo in ricerca e sviluppo con un approccio flessibile, trasformando le tecnologie emergenti in applicazioni concrete per infrastrutture stradali e urbane.